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domenica 3 gennaio 2016

Frittura di Triglie

   Buon Anno amici!!
  Mi auguro per voi che il neo2016 sia pieno di gioia, serenità e tante soddisfazioni familiari e professionali!!
   E' un po' che non scrivo sul blog.. Spero di essere più presente quest'anno!!
   Quello che vi propongo è una ricetta molto semplice, che naturalmente conoscerete: una gustosa frittura di triglie.
  Ho già usato il preparato per Pastella per fritture Ariosto ma non lo avevo ancora sperimentato come "infarinatura" (così come viene consigliato sulla confezione).
  Impalpabile... tanto che le triglie (semplicemente pulite e lavate) sono risultate coperte da un leggero velo...
  Le ho fritte in olio di arachidi...
...passate su carta assorbente, per eliminare l'olio in eccesso, un pizzico di sale, servite calde calde...
  Sperando che questa ricetta sia gradita al Signor Ariosto, partecipo al CONTEST DI NATALE (2015) ARIOSTO!!!

  

domenica 21 giugno 2015

Uovo in...cornice!!

   E' da tanto che non scrivo sul blog.. Ogni tanto mi prende il "blocco di scrittura culinaria"! :)
Avevo, evidentemente, bisogno di una sferzata di energia..ed ecco che mi arriva l'opportunità di partecipare al contest della Parmigiano Reggiano Academy.
Contentissima me!! Spero di rivelarmi all'altezza.
   Appena ho letto "solo quattro ingredienti, di cui uno deve essere il parmigiano"...mi sono quasi allarmata! Oddìo..come farò?
 Poi, invece, sono rinsavita subito! Ma, in effetti, non è mia abitudine abbondare in ingredienti, aromi, etc.; si perderebbe il gusto di assaporare la pietanza, di far perdere identità al piatto.
 Troppa confusione di sapori in bocca.
 La ricetta che voglio proporre l'ho intitolata "Uovo in..cornice"... ed ora vedrete perchè.
Come mia abitudine vi mostro il piatto finale, con la speranza di incuriosivi ;)
  La preparazione è estremamente semplice ed il risultato gustosamente d'effetto!
Innanzitutto ho preso del pane per tramezzini che ho "bucato" aiutandomi con un coppapasta.
  In una padella antiaderente ho sciolto una noce di burro...
..e vi ho adagiato le fette "bucate" (sovrapposte a mo' di stella) solo per pochi secondi...
...giusto il tempo per farle dorare.
  Appena capovolte ho versato l'uovo...
...ed a fuoco bassissimo e con il coperchio, ho fatto cuocere per trenta secondi circa.
  Ed ora viene la parte più interessante...
 Non so perchè ma molti non gradiscono la vista del tuorlo crudo. Mah! A me piace molto anche solo con due gocce di limone e "berlo" direttamente dal guscio!! Naturalmente le uova devono essere freschissime..
 Non divaghiamo e torniamo al "tocco finale".
 Certo avrei potuto risolvere con una comune sottiletta, ma volevo qualcosa di più particolare.
Amo il parmigiano e dopo aver studiato  qui i vari tipi di stagionatura e i diversi usi in cucina di quanto arrivatomi nell' Exellent Kit, ho optato per quello più "giovane".
  E', infatti, quello più morbido ed adatto ad essere usato a lamelle..
  Ho, quindi, ricoperto l'uovo con una manciata di parmigiano...
...un minuto scarso a coperchio chiuso ed a fuoco spento.
Pronto!
 Il tuorlo? Morbido e cremoso...
   E' veramente molto gustoso nella sua estrema semplicità.
 Ed ora devo scegliere la foto che andrà inserita tra quelle delle altre ricette partecipanti al contest #PRChef2015.
  Incrocio le dita e, spero, a presto!








martedì 28 aprile 2015

Girelle di Frittata con ...code di Cipolla fresca. Piccanti!!!

  Se avete fretta ma avete sempre la voglia di una pietanza "allegra", specialmente per chi è a dieta come me..., queste girelle di frittata potrebbero fare al caso vostro!!
  Allegre ed appetitose! Vero?
  Soprattutto veloci da preparare.
 
Ho tagliato molto grossolanamente (ma la prossima volta ...un po' più finemente!) le code di sette/otto cipolle fresche ed affettate due per intero. Le ho fatte appassire (per cinque minuti circa) in padella con un cucchiaino d'olio evo ed un pizzico di Ariosto Aglio e Peperoncino, della numerosa famiglia di insaporitori Ariosto.
  In un piatto fondo ho sbattuto tre uova a cui ho aggiunto quanto preparato prima ed un pizzico di sale.
 Con il composto ottenuto ho preparato una frittata molto sottile...
 che ho subito spolverizzata con del parmigiano grattugiato.
   Ancora calda l'ho arrotolata....
 e ben strettamente avvolta in un foglio di alluminio...
  L'ho fatta "riposare" giusto il tempo di apparecchiare la tavola e dopo averla fatta a "fettone" (!) la ho impiattata sul del semplice lattughino (sono a dieta..).
  Vi ho invogliato? Spero di sì!!
  Così avrò delle chances per il Contest di Primavera organizzato da Ariosto!!! 
  E non essendo nè carne nè pesce... partecipo per la sezione Contorni!
  Confido nella loro magnanimità!!!! :)
Avete visto quanti bei premi!!! Incrocio le dita!!!
  A presto!!!




giovedì 19 febbraio 2015

Polpette di Pescespada

  Sono sempre un po' stata "contraria" a preparare le polpette di pesce... Mi sembrerebbe di "mortificare"...un alimento troppo delicato. 
 Ho voluto provare... per portare in tavola qualcosa che potesse stuzzicare l'appetito di mio marito, sempre molto esigente!!!!
 L'aspetto è invitante.. che ne dite?
  Mentre le preparavo..confesso..non ero certa del risultato finale.. non avevo neanche sbirciato in giro...
  Se avete, quindi, dei suggerimenti da darmi...ben vengano!!
  Ho tagliato a coltello circa 200g di pescespada (erano fettine sottili, quelle per involtini....per intenderci), tritato una manciata di capperi, uno spicchio d'aglio, un pomodorino (senza semi), la scorza grattuggiata di un limone e mezzo panino integrale (ammollato nell'acqua e strizzato).
  Nella foto..non c'è il pane...perchè l'ho aggiunto dopo!
  Per amalgamare il tutto..ho aggiunto un uovo intero ed un pizzico di sale. 
  Ho impastato tutti gli ingredienti e, con un po' di delicatezza, ho ricavato le polpette che ho passato nel mio prezioso alleato IMPAN di Ariosto
...
 Le polpette sono risultate un po'.. mollicce...e quindi le ho lasciate nel congelatore per circa mezz'ora.
 Ho versato abbondante olio (di arachidi) in una pentola a bordi alti ed appena è risultato abbastanza caldo, ho iniziato a friggerle.
  Le ho fatte raffreddare un po' .....
..e le ho impiattate su della semplice insalatina verde.


  E con questa pietanza partecipo al Contest di Carnevale di ARIOSTO!

  Dimenticavo... il mio consorte ha apprezzato molto ...!!!

domenica 16 novembre 2014

Omelette au Gruyère DOP

  Non so se siete d'accordo con me ma, spesso, le preparazioni più semplici sono quelle più buone ed i sapori possono essere gustati al meglio senza "contaminazioni" varie.
  E' il caso della pietanza che ho preparato con il Gruyère DOP (ricordate? è quello senza buchi!!).
  Poco tempo fa (qui) vi ho parlato della bontà dei Formaggi Svizzeri...
  Sicuramente il suo aroma raffinato lo rende talmente apprezzato da molti palati che è impossibile resistere a mangiarlo così com'è... ma sicuramente lo rende impareggiabile per alcuni tipi di preparazioni, una fra tutte la fondue..
  Ma io ho voluto esaltare il sapore di una semplice omelette che mamma ci preparava spesso e che può trasformarsi in un piatto facile da preparare, certo, ma con quel tocco di ricercatezza nel sapore in più.
  Che ne dite?
   Ecco tutto quello di cui abbiamo bisogno.
   Sì...come dicevo...senza alcuna "contaminazone" (per es. prezzemolo, pepe, etc.).
   Ho preparato una frittatina con un uovo e l'ho farcita con abbondante Gruyère DOP grattuggiato)...
   L'ho quindi ripiegata a mezzaluna e cotta per poco meno di un minuto, da entrambe le parti.
   Dato che non mi è venuta perfetta, nella forma, l'ho piegata in due, dandole una forma volutamente irregolare, messa nel piatto da portata, su delle foglie di lattuga e cosparsa con altro gruyère grattuggiato in modo che, ancora calda, potesse fondersi leggermente.

  Ops... le bandierine...
Con questa mia ricetta partecipo al Contest

Ricordiamoci sempre:
EMMENTALER DOP E' CON I BUCHI!!
LE GRUYERE DOP...NO!!
TUTTI E DUE SENZA LATTOSIO!!

martedì 4 novembre 2014

Polpette dal Cuore Tenero

 A chi non piacciono le polpette?
 Riscontrano il gusto di grandi e piccini. Si prestano a varie interpretazioni...polpette, polpettoncini, polpettoni, polpettine... Ottime in ogni situazione, possono essere servite come antipasto, con l'aperitivo o, semplicemente, gustarsele davanti alla tv quando non si ha voglia di apparecchiare la tavola, con tutto quello che comporta.
  Questa volta le ho preparate così.. e ricordate che.... io.... le friggo!!!! 
  Preparate delle polpette con il vostro solito impasto. Io ho adoperato: carne tritata, aglio, parmigiano e pecorino grattuggiati, del pane integrale ammorbidito nel latte e poi strizzato, un uovo.
  Dentro ogni polpetta ho messo un pezzetto di emmentaler (o, comunque, un formaggio a pasta dura) e le ho richiuse facendo attenzione a che il formaggio non fuoriuscisse.
  Per la panatura: uovo leggermente battuto ed il mio inseparabile/insuperabile IMPAN di Ariosto!
 
 Naturalmente prima nell'uovo e poi nell'IMPAN!!
  Si friggono e sono pronte da mangiare!!
 Fatele leggermente raffreddare perchè il formaggio è molto molto caldo!! ;)



domenica 2 novembre 2014

Champignon ripieni (Emmentaler...Watson!!!)

 Eh sì... una ricetta semplice che viene esaltata da un formaggio unico: l'Emmentaler DOP.
 Lo sapete già che i Formaggi Svizzeri sono b u o n i s s i m i !!!
 Spesso li identifichiamo con i "buchi" ... ma non tutti i "buchi" sono uguali!
 E' l'Emmentaler DOP quello coi buchi più buoni del mondo!!
 In questa ricetta ho usato il DOP classico
 Vi confesso che è stato difficile riuscire a conservarne un po' da usare in cucina. E' buonissimo, infatti, da gustare al naturale (è molto dolce) o semplicemente accompagnato dalle pere (il contadino è da un pezzo che lo ha scoperto!!!). 
  Ma proprio perchè così gustoso può far risaltare qualsiasi pietanza, rendendo anche un semplice fungo champignon (quello che i grandi chef non prendono neanche in considerazione) una raffinata prelibatezza!
  Guardate un po' il risultato finale!!!
Non male vero? 
Credo (e mi auguro)  che la mia mamma sarebbe stata contenta e soddisfatta di me! <3
I funghi ripieni erano una delle pietanze fisse delle cene con tanti amici, in quanto semplici da preparare e di sicuro effetto. Lei li preparava semplicemente con la solita "mollica cunzata"... io... ora vi faccio vedere!!!!
  Innanzitutto gli ingredienti...
...funghi champignon, prosciutto crudo, aglio, pane raffermo, latte, Impan Ariosto e l'Emmentaler DOP (quello coi buchi)!!!
  Naturalmente ho tagliato la estremità del gambo dei funghi (quella piena di terra) con un coltello e, con della carta da cucina bagnata, ho pulito le cappelle. Ho tagliato il resto del gambo (l'ho adoperato nel ripieno) ed ho svuotato il fungo aiutandomi con uno scavino..
  In una pentola ho messo: i gambi dei funghi tagliuzzati, il prosciutto crudo, l'aglio, l'uovo, il pane integrale raffermo (ammorbidito nel latte e poi strizzato), un cucchiaio d'olio d'oliva ed abbondante Emmentaler DOP grattuggiato.
  Con il minipimer ho tritato il tutto.
  Pronto il composto per riempire i funghi.
  Ho cosparso la superficie di ogni fungo con l'Impan....
... ed ho infornato a 180°-200° per circa 20 minuti.
   Poco prima della fine cottura ho grattuggiato un altro po' di Emmentaler DOP sui funghi....
 e ho terminato di cuocere sotto il grill per gli ultimi minuti.
   Ho impiattato...
...e servito in tavola!
   Su ogni piatto ho grattuggiato ancora dell'Emmentaler DOP, condendo così anche l'insalata!
      E' una pietanza molto leggera ma altrettanto nutriente. 
   Basti pensare che per un chilo di Emmentaler DOP vengono utilizzati dodici litri di latte fresco svizzero, senza aggiungere altro.
  A seconda del grado di stagionatura si ottengono "sapori" diversi: "Classic" (quello che ho usato io) dal gusto dolce che ricorda la noce (stagionato almeno 4 mesi), "Reserve" con forti sentori speziati (stagionato almeno 8 mesi), "Grotta" dal gusto pieno e vigoroso (stagionato almeno 12 mesi in grotta).
  I "buchi" che si formano durante il processo di stagionatura sono la sua più conosciuta peculiarità.
 Ed è senza lattosio. Ecco perchè lo digerisco benissimo!!!! ;)

       E del Gruyère DOP? Ne vogliamo parlare?
  Dal gusto più deciso, è l'ingrediente fondamentale della autentica "fondue"!
  Per una forma di trentacinque chili vengono impiegati quattrocento litri di latte crudo, svizzero naturalmente!!!
   Anche in questo caso abbiamo diverse stagionature (dai cinque ai dieci mesi) e sapori diversi (dal dolce al piccante).
   Ed è.... senza lattosio e SENZA BUCHI!!!
  Per conoscerlo meglio e gustarcelo insieme vi rimando al prossimo post!!
   Con questa mia ricetta partecipo al Contest
 
Ricordiamoci sempre:
EMMENTALER DOP E' CON I BUCHI!!
LE GRUYERE DOP...NO!!