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venerdì 2 giugno 2017

Frittata di Asparagi

   La sofficità è la caratteristica interessante di questa frittata.
  Forse perchè cucinata nel microonde? Non saprei rispondere, sinceramente.
   Ho questo tipo di forno già da parecchi anni...ma usato ben poco.    Prevalentemente per scongelare rapidamente.
   Sarò un po' diffidente? antica? mah! 
   Ne riconosco, però, la praticità ed anche la possibilità di cucinare senza l'aggiunta eccessiva di condimenti ed in modo più veloce..
 D'accordo... basta blaterare... ecco la mia frittata...
  Invoglia all'assaggio?
 Molto semplice il procedimento:
ho pulito gli #asparagi (aiutandomi con un pelapatate) e li ho lessati in acqua salata; ho sbattuto 4 uova a cui ho aggiunto abbondante parmigiano grattugiato; ho oliato una pirofila e l'ho cosparsa con del pangrattato.
  Ho versato nella pirofila le uova sbattute su cui ho adagiato gli asparagi, a cui avevo tagliato la parte del gambo più dura.
 Un'altra spolverata di parmigiano e via nel microonde, alla massima potenza, per dieci minuti.
 Pronta!
  Sicuramente la decorazione non è delle migliori ma...posso fare di meglio!
  Un secondo (per me piatto unico) delizioso che può benissimo essere offerto, tagliando la frittata a tocchetti, per un aperitivo, un apericena, uno spuntino molto gustoso.
 Ha superato l'esame del mio consorte, in genere molto critico in cucina!!! ahahahah!!
 Buon appetito..!

giovedì 9 giugno 2016

Crispelline e Girelle di Pastasfoglia

   Quando il tempo è poco, quando abbiamo voglia di improvvisare un aperitivo con gli amici a casa propria, quando vogliamo gustarci un bel film seduti su un comodo divano...possiamo preparare questi stuzzichini,  veramente sfiziosi e facilissimi ...anche per chi non ha dimestichezza in cucina.
Naturalmente, i più bravi, la pastasfoglia la prepareranno "dipersonapersonalmente"...
Io? ...non ci penso neppure!!! ihihihi 
  Si comincia!
 In una ciotola mettiamo le alici ben sgocciolate e due cucchiai di formaggio cremoso...
...ed amalgamiamoli ben bene...
 Spalmiamo questa "crema" sulla pastasfoglia...
...ed iniziamo ad arrotolarla (dalla parte più stretta) per tre giri alla volta.
Otterremo cinque rotolini che spennelleremo con dell'uovo battuto e taglieremo come fossero gnocchetti.
 In forno ben caldo per circa 20-25 minuti.
 Crispelline pronte!

  Passiamo alle Girelle.
  Srotoliamo gli altri due rotoli di pastasfoglia e spalmiamoli con il formaggio cremoso. Li foderiamo con le   fette di prosciutto crudo ed, infine, le ricopriamo  sottilette e  formaggio grattugiato.
  Arrotoliamo, questa volta dalla parte più lunga...
...spennelliamo con l'uovo battuto e tagliamo a fette.
 In forno caldo per 20-25 minuti.
 Girelle pronte!

 Come immaginerete si prestano a mille varianti.
 Nel senso che possiamo farcire la pastasfoglia con quello che troviamo in frigo!!!
 Questa ricetta la trovate anche su Cuor di Cucina, più ricca di foto e con le dosi degli ingredienti!
 Venite a trovarmi anche qui e già che ci siete fate un giro sul sito, troverete tantissime ricette, tutte spiegate passo-passo e per tutti i tipi di palato!!!
  Alla prossima ricetta!

domenica 3 gennaio 2016

Frittura di Triglie

   Buon Anno amici!!
  Mi auguro per voi che il neo2016 sia pieno di gioia, serenità e tante soddisfazioni familiari e professionali!!
   E' un po' che non scrivo sul blog.. Spero di essere più presente quest'anno!!
   Quello che vi propongo è una ricetta molto semplice, che naturalmente conoscerete: una gustosa frittura di triglie.
  Ho già usato il preparato per Pastella per fritture Ariosto ma non lo avevo ancora sperimentato come "infarinatura" (così come viene consigliato sulla confezione).
  Impalpabile... tanto che le triglie (semplicemente pulite e lavate) sono risultate coperte da un leggero velo...
  Le ho fritte in olio di arachidi...
...passate su carta assorbente, per eliminare l'olio in eccesso, un pizzico di sale, servite calde calde...
  Sperando che questa ricetta sia gradita al Signor Ariosto, partecipo al CONTEST DI NATALE (2015) ARIOSTO!!!

  

martedì 3 febbraio 2015

Tomini..crocco-morbidosi

    E' un po' che non ci si vede...lo so!
   Ogni tanto (spesso) mi prende il #rifiutodellatastiera.. mah!
   Questo che vi presento oggi è un piatto veramente semplice, adatto anche a chi ha poca dimestichezza (e/o tempo) con i fornelli.
  I tomini li mangio sia semplicemente così come si presentano oppure alla piastra...
 Ho voluto provare a dare un tocco di colore che possa stuzzicare ancora di più l'appetito!!
 Che ne dite?
   Filano che è una meraviglia.
  Ho semplicemente proceduto così..
  In più ciotole ho preparato della semola rimacinata, delle uova sbattute e del pangrattato.

   Ho, pertanto, passato i tomini prima nella semola, poi nell'uovo ed, infine, nel pangrattato . Gli  ultimi due passaggi li ho effettuati più volte.
  L'importante è che le formine siano ben sigillate dalla panatura.
  A questo punto ho messo i tomini in una vaschetta che ho lasciato nel congelatore per circa una mezzoretta.
  Adesso pensiamo alla frittura... 
  In una pentola ho versato abbondante olio (ho usato dell'olio di semi di arachidi) ed appena pronto, ho iniziato a friggere i tomini..
  Volete sentire?
  Appena pronti, li ho adagiati su carta da cucina.. Ma vi dirò la verità, la panatura è risultata perfettamente asciutta. ;)
   Le polpettine che vedete non sono altro che il risultato di quanto avanzato delle uova e pangrattato, con l'aggiunta di qualche acciuga sott'olio!
 Allora, vi ho convinto?
Alla prossima...spero presto!
b.

P.S.: In un primo momento ho provato a passarli solo nell'uovo e pangrattato.. ma l'uovo non "attaccava" e quindi è stato necessario infarinarli!! ;)




martedì 4 novembre 2014

Polpette dal Cuore Tenero

 A chi non piacciono le polpette?
 Riscontrano il gusto di grandi e piccini. Si prestano a varie interpretazioni...polpette, polpettoncini, polpettoni, polpettine... Ottime in ogni situazione, possono essere servite come antipasto, con l'aperitivo o, semplicemente, gustarsele davanti alla tv quando non si ha voglia di apparecchiare la tavola, con tutto quello che comporta.
  Questa volta le ho preparate così.. e ricordate che.... io.... le friggo!!!! 
  Preparate delle polpette con il vostro solito impasto. Io ho adoperato: carne tritata, aglio, parmigiano e pecorino grattuggiati, del pane integrale ammorbidito nel latte e poi strizzato, un uovo.
  Dentro ogni polpetta ho messo un pezzetto di emmentaler (o, comunque, un formaggio a pasta dura) e le ho richiuse facendo attenzione a che il formaggio non fuoriuscisse.
  Per la panatura: uovo leggermente battuto ed il mio inseparabile/insuperabile IMPAN di Ariosto!
 
 Naturalmente prima nell'uovo e poi nell'IMPAN!!
  Si friggono e sono pronte da mangiare!!
 Fatele leggermente raffreddare perchè il formaggio è molto molto caldo!! ;)



domenica 2 novembre 2014

Champignon ripieni (Emmentaler...Watson!!!)

 Eh sì... una ricetta semplice che viene esaltata da un formaggio unico: l'Emmentaler DOP.
 Lo sapete già che i Formaggi Svizzeri sono b u o n i s s i m i !!!
 Spesso li identifichiamo con i "buchi" ... ma non tutti i "buchi" sono uguali!
 E' l'Emmentaler DOP quello coi buchi più buoni del mondo!!
 In questa ricetta ho usato il DOP classico
 Vi confesso che è stato difficile riuscire a conservarne un po' da usare in cucina. E' buonissimo, infatti, da gustare al naturale (è molto dolce) o semplicemente accompagnato dalle pere (il contadino è da un pezzo che lo ha scoperto!!!). 
  Ma proprio perchè così gustoso può far risaltare qualsiasi pietanza, rendendo anche un semplice fungo champignon (quello che i grandi chef non prendono neanche in considerazione) una raffinata prelibatezza!
  Guardate un po' il risultato finale!!!
Non male vero? 
Credo (e mi auguro)  che la mia mamma sarebbe stata contenta e soddisfatta di me! <3
I funghi ripieni erano una delle pietanze fisse delle cene con tanti amici, in quanto semplici da preparare e di sicuro effetto. Lei li preparava semplicemente con la solita "mollica cunzata"... io... ora vi faccio vedere!!!!
  Innanzitutto gli ingredienti...
...funghi champignon, prosciutto crudo, aglio, pane raffermo, latte, Impan Ariosto e l'Emmentaler DOP (quello coi buchi)!!!
  Naturalmente ho tagliato la estremità del gambo dei funghi (quella piena di terra) con un coltello e, con della carta da cucina bagnata, ho pulito le cappelle. Ho tagliato il resto del gambo (l'ho adoperato nel ripieno) ed ho svuotato il fungo aiutandomi con uno scavino..
  In una pentola ho messo: i gambi dei funghi tagliuzzati, il prosciutto crudo, l'aglio, l'uovo, il pane integrale raffermo (ammorbidito nel latte e poi strizzato), un cucchiaio d'olio d'oliva ed abbondante Emmentaler DOP grattuggiato.
  Con il minipimer ho tritato il tutto.
  Pronto il composto per riempire i funghi.
  Ho cosparso la superficie di ogni fungo con l'Impan....
... ed ho infornato a 180°-200° per circa 20 minuti.
   Poco prima della fine cottura ho grattuggiato un altro po' di Emmentaler DOP sui funghi....
 e ho terminato di cuocere sotto il grill per gli ultimi minuti.
   Ho impiattato...
...e servito in tavola!
   Su ogni piatto ho grattuggiato ancora dell'Emmentaler DOP, condendo così anche l'insalata!
      E' una pietanza molto leggera ma altrettanto nutriente. 
   Basti pensare che per un chilo di Emmentaler DOP vengono utilizzati dodici litri di latte fresco svizzero, senza aggiungere altro.
  A seconda del grado di stagionatura si ottengono "sapori" diversi: "Classic" (quello che ho usato io) dal gusto dolce che ricorda la noce (stagionato almeno 4 mesi), "Reserve" con forti sentori speziati (stagionato almeno 8 mesi), "Grotta" dal gusto pieno e vigoroso (stagionato almeno 12 mesi in grotta).
  I "buchi" che si formano durante il processo di stagionatura sono la sua più conosciuta peculiarità.
 Ed è senza lattosio. Ecco perchè lo digerisco benissimo!!!! ;)

       E del Gruyère DOP? Ne vogliamo parlare?
  Dal gusto più deciso, è l'ingrediente fondamentale della autentica "fondue"!
  Per una forma di trentacinque chili vengono impiegati quattrocento litri di latte crudo, svizzero naturalmente!!!
   Anche in questo caso abbiamo diverse stagionature (dai cinque ai dieci mesi) e sapori diversi (dal dolce al piccante).
   Ed è.... senza lattosio e SENZA BUCHI!!!
  Per conoscerlo meglio e gustarcelo insieme vi rimando al prossimo post!!
   Con questa mia ricetta partecipo al Contest
 
Ricordiamoci sempre:
EMMENTALER DOP E' CON I BUCHI!!
LE GRUYERE DOP...NO!!







martedì 30 settembre 2014

Bocconcini di Merluzzo in pastella

  E' un po'...(tanto)...che non inserisco una ricetta.
Per stanchezza, problemi quotidiani, pigrizia (eppure non ho momenti "morti" nelle mie giornate)..
Spero di avere la concentrazione adatta...e di non scrivere strafalcioni...da penna rossa!!!
  Ve lo dico subito che.... si frigge...!!!!

 Uno sfizioso #antipasto #fingerfood o un #secondo gustoso e nutriente!!
 Gli ingredienti: filetti di merluzzo, vino biancopreparato per pastelle Ariosto, olio per friggere.
  Ho seguito, a modo mio (nel senso che invece di acqua ho usato il vino bianco), le istruzioni per la preparazione della pastella. Per le dosi mi sono regolata in relazione alla quantità di pesce ed al tipo di densità che volevo ottenere.
  Ho, quindi, pulito il filetto di merluzzo ricavandone dei tocchetti...
...che, dopo averli asciugati bene, ho immerso nella pastella.
  Ed ora...vai col fritto..!!!
 Sì...non rende benissimo l'idea...ed allora..guardate (ed ascoltate) un po'!!
  Ossignur... quasi mi dimenticavo... con questa ricetta partecipo al contest di Ariosto

  Sì, praticamente sono sul filo di lana... ma è stato prorogato fino a sabato prossimo, 4 ottobre 2014...!!!!
;)